video suggerito
video suggerito

Chi erano le sorelle morte in casa a Roma: avrebbero lasciato un testamento di un milione di euro

Con un cospiscuo patrimonio tra conto in banca e immobili di pregio, le sorelle Angela e Amelia Gammieri non avevano parenti a Roma a cui lasciere l’eredità. Trovate morte nel loro appartamento di Prati, si attende l’esito del test tossicologico.
A cura di Alessia Rabbai
41 CONDIVISIONI
Via dei Dardanelli 21 (Frame da Google Maps)
Via dei Dardanelli 21 (Frame da Google Maps)

Si chiamavano Angela e Amelia Gammieri le due sorelle di ottantasette e novantatré anni trovate morte nel loro appartamento di via dei Dardanelli all'altezza del civico 21, nel quartiere Prati a Roma lo scorso 20 gennaio. Le sorelle non avevano alcun parente nella Capitale a cui lasciare l'eredità. A dare l'allarme alle forze dell'ordine una decina di giorni fa è stato l'amministratore di condominio, dopo la segnalazione di un residente, che gli ha detto di sentire cattivo odore provenire dall'appartamento dove abitavano. Un ritrovamento che ha del mistero, sulla vicenda la procura della Repubblica di Roma indaga per duplice omicidio.

Le due sorelle avrebbero lasciato un testamento da un milione di euro e nessun parente

Accanto ai corpi senza vita delle due donne gli investigatori hanno trovato un biglietto: un testamento olografo ossia scritto a mano da un milione di euro. Un'eredità decisamente cospicua, come riporta La Repubblica, composta da denaro sui conti correnti depositati in banca e immobili di pregio. Gli investigatori della Polizia di Stato del commissariato Prati, coordinati dalla Procura, indagano sulla persona che sarebbe stata indicata come destinataria dalle due donne decedute. Il fortunato sarebbe un uomo, che non risulta un parente. Tuttavia l'atto testamentario deve essere ancora trovato e gli accertamenti sono in corso.

Esame tossicologico sui due cadaveri delle sorelle: ipotesi avvelenament

Dagli esami fatti sulle salme delle due sorelle l'ipotesi fatta è che la morte di entrambe sia riconducibile ad almeno un mese prima del ritrovamento. Ora si attendono i risultati dell'esame tossciologico, per confermare o escludere l'ipotesi che siano state avvelenate. I due corpi erano erano nudi l'uno accanto all'altro, distesi sul pavimento del soggiorno. Il magistrato intende far luce anche sul fatto che fossero senza vestiti, per capire il perché e se in quale modo sia riconducibile alle cause del decesso. Le indagini per ora sono in corso a tutto campo senza escludere alcuna ipotesi.

41 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views